BIOENERGETICA.
La Bioenergetica è una forma di Psicoanalisi ad orientamento corporeo, ossia incentrata sul corpo. A tal punto, da poter essere considerata a tutti gli effetti come uno "Yoga d'Occidente"! I suoi due padri fondatori sono Wilhelm Reich (1897-1957) ed Alexander Lowen (1910-2008), quest'ultimo allievo del primo.
Il più grande merito di Reich fu quello di rendersi conto dei limiti di una Psicoanalisi puramente verbale: limiti dovuti innanzitutto al fatto che i traumi più gravi e di impatto sono quelli subiti in età preverbale, e poi anche alla naturale tendenza di tali ferite ad incidersi nel corpo sotto forma di contratture muscolari croniche. Sulla base di quest'ultima scoperta, Reich ipotizzò un nesso tra: CARATTERE MODELLI COMPORTAMENTALI AUTOMATICI CONTRATTURE MUSCOLARI.
Alexander Lowen, ispirato dall'opera di Reich relativa alla caratteriologia, esplorò nel corso delle terapie che effettuava la connessione tra contratture muscolari localizzate secondo specifiche configurazioni e modelli di reazione associati. Su questa base, egli identificò 5 caratteri principali:
-
CARATTERE SCHIZOIDE: tendenza all'isolamento e all'evitamento;
-
CARATTERE ORALE: problematiche di dipendenza;
-
CARATTERE MASOCHISTA: tendenze passivo-aggressive;
-
CARATTERE RIGIDO: narcisismo ipertrofico e perfezionismo;
-
CARATTERE PSICOPATICO: tendenza al controllo e alla manipolazione.
L'"ANALISI DEL CARATTERE" di Reich, poi sviluppata da Lowen come "ANALISI BIOENERGETICA", offre un potente strumento di lavoro sulla Psiche. I suoi principali punti di forza sono:
-
la genuina ed assoluta sincerità del corpo: il corpo, con le sue ferite e cicatrici, ma anche con la sua sete di piacere e la sua vitalità, è un amico affidabile ed onesto; contrariamente alla mente, che il più delle volte mente (anche se spesso in buona fede, ovvero autopersuadendosi di ciò che racconta a se stessa), esso non indossa maschere e non conosce sotterfugi. Per questo il disagio somatico (malattia e sintomi) andrebbe sempre letto su almeno due livelli:
-
quello medico, del problema organico o della patologia contratta;
-
quello psicosomatico, relativo alla simbologia e ai messaggi che ogni specifico malessere cerca di veicolare;
-
la piena valorizzazione del corpo, sia come canale psicodiagnostico (analisi del carattere) che come strumento espressivo e di lavoro. Sul corpo si opera unendo in modo armonico respiro, movimento e focalizzazione dell'attenzione ... esattamente come avviene nello Yoga. L'aspetto operativo più importante è che gli esercizi bioenergetici sono esperienze, e non semplici tecniche di allenamento. Quindi le posizioni (statiche o dinamiche) e gli eventuali movimenti da compiere, per risultare efficaci, vanno vissuti entrando in contatto con le sensazioni corporee e con le emozioni che evocano.
La Bioenergetica è per me, in virtù della cura premurosa che ha per il corpo e dell'enfasi che pone sui canali espressivi paraverbale (utilizzo della voce) e non verbale (gestione del corpo nello spazio), un eccellente complemento all'Analisi Transazionale. (Nella quale si opera prevalentemente sul piano verbale o dialogico, con l'eccezione dell'AT psicocorporea di William H. Cornell).
Per comprendere ed apprezzare sino in fondo l'attualità della Terapia Bioenergetica, ti suggerisco di leggere il mio articolo "Corpo e desiderio nell'era della virtualità".





