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LA PSICOTERAPIA IN SINTESI.

La Psicoterapia è, letteralmente, una terapia per la psiche o per l'anima (intesa come vita emozionale, e da non confondersi con l'Anima intesa come scintilla spirituale vivificante). In una società che fosse a misura d'uomo, ovvero basata su criteri olistici e sul pieno rispetto delle Leggi della Natura (le uniche realmente divine), non ci sarebbe alcun bisogno né di Medici né di Psicoterapeuti perché la perfetta salute sarebbe conseguita e mantenuta con uno stile di vita sano. Occorre invece riconoscere e segnalare che, nell'era della modernità postindustriale, la quale è agli antipodi ed in aperto conflitto con l'Intelligenza della Natura, la patologia (psichica e fisiologica) è la norma e la piena salute una rarissima eccezione. Diviene quindi essenziale prendersi cura di se stessi e del proprio benessere con misure straordinarie, come il ricorso all'aiuto di professionisti. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciò premesso, a cose serve la psicoterapia? E come funziona? E come ci si dovrebbe approcciare ad essa, per trarne il massimo vantaggio? La psicoterapia serve a:

  • scoprire, o ritrovare, se stessi. Dunque, imparare ad ascoltarsi e a conoscersi meglio;

  • sviluppare una maggiore accettazione del proprio mondo interiore e di quello esteriore (dunque di sé e degli altri);

  • imparare ad assumersi la piena responsabilità della propria vita, ossia il potere di scelta, evitando al contempo di colpevolizzarsi per eventuali errori o scelte infelici;

  • sviluppare una sana genitorialità interiore, con l'aiuto della quale diviene possibile prendersi cura efficacemente di se stessi. 

Come avviene tutto ciò? Come funziona la psicoterapia??? La psicoterapia deve la sua efficacia a due principali elementi:

  • la RELAZIONE TERAPEUTICA che si instaura tra paziente e terapeuta, e che, ove ben gestita (soprattutto da parte del professionista, fermo restando che anche il cliente deve fare la propria parte), può offrire uno spazio privilegiato per la trasformazione delle rappresentazioni mentali e dello stile comunicativo della persona sofferente in cerca d'aiuto; 

  • gli STRUMENTI di riferimento del terapeuta: attraverso le proprie conoscenze, teoriche e pratiche, il terapeuta può favorire un incremento di consapevolezza nel cliente e al tempo stesso proporgli esperienze dal potenziale catartico e/o trasformativo.

 

Va detto che tutte le teorie e tecniche, anche le più appropriate e collaudate, basano la loro efficacia sul livello di fiducia ed intimità costruito tra paziente e terapeuta. Quindi la RELAZIONE TERAPEUTICA è il cuore pulsante di ogni psicoterapia, mentre gli strumenti operativi messi in campo dal professionista ne sono la periferia.  

Infine, come ci si dovrebbe approcciare ad una psicoterapia per trarne il massimo beneficio?

  1. non aspettarsi che un terzo (il terapeuta) risolva i problemi al posto proprio;

  2. essere onesti: esprimere liberamente e senza censure i propri pensieri, desideri, sentimenti ... anche quelli che siamo stati abituati a considerare come "negativi";

  3. essere costanti, ossia evitare di saltare sedute ove non strettamente necessario;

  4. partecipare attivamente, ovvero documentarsi in merito alle teorie psicologiche di riferimento del proprio terapeuta (il quale dovrebbe, a sua volta, favorire il paziente nell'apprenderne almeno le basi) ed eseguire quei compiti o esercizi che possono essere assegnati dal terapeuta tra un incontro e quello successivo.

La mia principale Scuola di riferimento per la Psicoterapia è l'Analisi Transazionale (AT). Utilizzo anche alcuni elementi (teorici e pratici) della Bioenergetica e della Gestalt.  

Studio di psicoterapia
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